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Dalla “Memoria” al “Ricordo”

Il 10 febbraio, per legge nazionale, è solennità civile nazionale in memoria del massacro delle foibe e dell’emigrazione forzata

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Il 10 febbraio, per legge nazionale, è solennità civile nazionale in memoria del massacro delle foibe e dell’emigrazione forzata, in maggioranza di cittadini di nazionalità e di lingua italiana, dal Friuli Venezia Giulia, dall’Istria e dalla Dalmazia, che si verificò a partire dalla fine della seconda guerra mondiale e nel decennio successivo.
Per fare memento anche del Giorno del Ricordo, le classi seconde dell’IISS “Mandralisca” hanno accolto l’invito del Comune di Cefalù – rivolto alle comunità scolastiche della città – a partecipare a un momento di riflessione, formazione e sensibilizzazione, nella mattinata del 9 febbraio, presso il Teatro Comunale “S. Cicero”.
Lì, hanno assistito alla presentazione del libro “Foibe senza conforto: testimonianza di una esule fiumana figlia di una vittima”, di Rosa Vasile, sopravvissuta all’eccidio degli Italiani in Istria, in cui perse il padre e altri familiari, e hanno dibattuto con l’autrice, mostrando ancora una volta, nonostante la giovane età, la loro sensibilità verso un’altra tragedia della storia contemporanea e l’orientamento ad una cittadinanza attiva.