Ricerca

IMPARARE SERVENDO

Incredibile quanto un’intensa giornata trascorsa al caldo in città, sull’asfalto e tra i palazzi, possa essere nello stesso tempo faticosa e rigenerante!

Utente PAIS00200N-aut

da Pais00200n-aut

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Incredibile quanto un’intensa giornata trascorsa al caldo in città, sull’asfalto e tra i palazzi, possa essere nello stesso tempo faticosa e rigenerante! Succede quando l’asfalto ed i palazzi sono quelli di Don Pino Puglisi e la giornata è quella di Cloe, Carmine, Elena, Myriam, Rebecca, Leonardo, Cecilia, Angelo, Maurizio, la giornata di Giuseppe, Flavia, Lidiana, Simona, Davide, Pierpaolo, Francesco e Maura, alcuni degli alunni del nostro Liceo classico che hanno vinto il primo premio del Festival delle Giovani idee dedicato al “prete scomodo”, ucciso dalla mafia. I nostri ragazzi il 31 maggio sono stati impegnati in una “ricerca-azione” tra le vie di Brancaccio. La “ricerca” è stata quella dei segni lasciati da Don Pino nel quartiere: la sua casa, diventata un museo pieno di libri e oggetti della sua vita terrena; il Centro di Accoglienza Padre Nostro, organizzazione diffusa nei luoghi un tempo degradati, ora offerti alla comunità e gestiti con amore e sapienza da volontari di ogni età. Una ricerca culminata nella visita all’Istituto comprensivo Don Pino Puglisi, la scuola che custodisce in un documento (l’istanza del settembre 1992 al sindaco di Palermo) la missione di ogni scuola: garantire un futuro libero ai fanciulli attraverso l’istruzione. La “ricerca” è diventata poi “azione” nel primo pomeriggio, quando i nostri ragazzi hanno incontrato i bambini del quartiere al centro sportivo dell’associazione: un pallone, tante risate, la merenda tutti insieme, per poi ripartire tenendo nel cuore le parole di un bimbo, le più belle di tutta la giornata “…ma domani tornate di nuovo?!”
Annalisa Manzo, Giuseppe Giglio